Cosa Caratterizza la Prevenzione Primaria SBQ del Cancro al Seno? Seguito
Nel precedente articolo su La Voce di SS. ho illustrato in modo semplice il processo diagnostico semeiotico-biofisico-quantistico finalizzato alla selezione razionale degli individui da arruolare nella selezione per la Prevenzione Primaria del Cancro al Seno.
Che senso ha terrorizzare donne – e uomini! – che non sono colpite dal Terreno Oncologico oppure positive al TO ma senza reale rischio di tumore della mammella?
Una volta accertato col Segno di Sideri (= pizzicotto cutaneo-sottocutaneo intenso di un punto qualsiasi di una mammella: nel sano, simultaneamente non compare il Riflesso gastrico-aspecifico) l’esistenza del Reale Rischio Congenito di Cancro al Seno si passa alla IV Fase del procedimento selettivo, che permette di riconoscere la mammella sede del RRC di cancro, impiegando il Segno di Alice (= pressione “intensa” della mano prima sopra una mammella e poi sopra l’altra: nel sano simultaneamente il margine inferiore del fegato rapidamente si abbassa di circa 5 cm. per la durata di 10 secondi esatti).
L’impiego semplice e veloce di questi segni il Medico riconosce l’eventuale sede e gravità del Reale Rischio Congenito del Cancro al Seno, che sfugge alla indagine del più sofisticato Dipartimento delle Immagini.
To be continued …
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