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Manovra di Moncada: Diagnosi Differenziale tra Lesione Benigna e Maligna in 15 secondi.

Nel 2014, con la descrizione del Segno di Di Perri (1) è stata aperta una originale via nella diagnostica clinica, successivamente ampliata dal Segno di Fossati (2). Si tratta della Diagnostica Clinica Semeiotico-Biofisico-Quantistica (SBQ) Endocrinologica, fondata sul comportamento della attivazione microcircolatoria in precisi centri neuronali durante stimolazione pressoria intensa (1.000 dyne/cm.2), applicata sopra tessuti sani o patologici (3, 4).

In breve, il meccanismo d’azione della Diagnostica Clinica SBQ Endocrinologia è correlato al fatto che elettroni di atomi originariamente presenti nel centro neuronale del GH-RH, per quanto riguarda il caso descritto nei citati articoli, sono giunti prima nell’ipofisi e infine nell’appendice e nel cuore promuovendone lo sviluppo.

Questa caratteristica ed affidabile metodo diagnostico utilizza l’entanglement tra particelle sub-atomiche dei vari centri neuronali del Sistema Psico-Neuro-Endcrino-Immunitario equelle dei differenti sistemi biologici.

Importante ricordare che gli ormoni svolgono una attività bifasica: la prima simultanea, di breve durata, intensa, di natura fisica, mentre la seconda, meno efficace ma prolungata, di natura chimica, è secondaria al legame tra recettore e il relative ormone, come ho dimostrato clinicamente in un precedente lavoro (5).

E’ ben nota la difficoltà incontrata spesso dal Medico nella diagnosi differenziale tra lesione benigna e maligna, nonostante il ricorso al Laboratorio e al Dipartimento delle Immagini.

Basata sulla Reazione di Allarme di Hans Selye, la Manovra di Moncada permette al Medico di fare, in modo rapido e affidabile, la diagnosi differenziale tra lesione benigna e maligna localizzata in qualsiasi sistema biologico.

In presenza di una situazione di pericolo, l’organismo reagisce a scopo protettivo, finalizzato alla sua sopravvivenza, mettendo in atto tempestivamente una serie di favorevoli modificazioni funzionali, gerarchicamente orientate, del sistema psichico, nervoso, endocrino, immunitario.

La pressione digitale intensa (1.000 dyne/cm.2), applicata a livello dei trigger points di un tessuto sede di lesione benigna (fibroma, ciste, angioma, amartoma, microcalcificazioni, etc.) non provoca la simultanea attivazione microcircolatoria associata, di tipo I, nel centro neuronale dell’ACTH-RH (Fig.1).

Fig. 1

Al contrario, l’identica stimolazione dei trigger points di un tessuto sede li lesione maligna causa simultaneamente attivazione microcircolatoria associata, di tipo I, fisiologica, nel centro neuronale dell’ACTH-RH: la diastole del cuore periferico, secondo Claudio Allegra (= le arteriole e le piccolo arterie, secondo Hammersen) del centro per il rilascio di ACTH sale simultaneamente dal valore di base di 6 sec. a 10 sec. circa.

Ne consegue che solo in caso di intensa stimolazione di un tessuto sede di lesion neoplastica, a partire dal suo primo stadio di Reale Rischio Congenito, simultaneamente nel centro neuronale dell’ACTH-RH il flusso microcircolatorio raddoppia a seguito dell’aumentato lavoro delle locali cellule parenchimali: il flusso sanguigno appare incrementato nell’Ipofisi anteriore (6).

Fino ad oggi, purtroppo, pochissimi Medici sono capaci di applicare la manovra, qui descritta per la prima volta, possedendo la sufficiente conoscenza della Microangiologia Clinica (3, 4).

Pertanto ho pensato di mettere a punto una valutazione più semplice, per la cui realizzazione i Medici devono conoscere soltanto il Riflesso Gastrico Aspecifico (3, 8-11).

Il Medico valuta di base il Tempo di Latenza del Riflesso ACTH-RH- Gastrico Aspecifico (NN = 8 sec.). Immediatamente dopo la stimolazione pressoria intensa dei trigger-points del nodo, come sopra illustrato, valuta una seconda volta il Tempo di Latenza del riflesso.

Se manca l’attivazione microcircolatoria, espressione della natura benigna della lesione, il Tempo di Latenza resta invariato, 8 sec.: Manovra di Moncada negativa.

Al contrario, se la stimolazione ha provocato la descritta attivazione microcircolatoria, provocando un raddoppiamento del flusso microcircolatorio, segno della natura neoplastica della lesion a partire dal Reale Rischio Congenito, il Tempo di Latenza raddoppia come nel precondizionamento (12, 13).

L’intensità della risposta è identica in qualsiasi stadio del tumore, dimostando che l’organismo sa riconoscere la gravità del Reale Rischio Congenito.

La manovra di Moncada, ricercata nel periodo post-operatorio, è utile nell’accertamento della guarigione di un cancro. Per esempio, prima dell’intervento chirurgico per cancro al colon discendente ovviamente la Manovra di Moncada durante stimolazione intensa dei relativi trigger-points risulta positiva. In caso di intervento chirurgico con eliminazione completa della massa tumorale, la manovra diventa negativa quando è ricercata dopo l’intervento chirurgico.

Importante il fatto che la pressione intensa (1.000 dyne cm.2) su un qualsiasi trigger-point osseo, polmonare, linfoghiandolare ed epatico fa escludere la presenza in loco di metastasi.

Esistono altre numerose possibilità diagnostiche della SBQ che permettono di ottenere identici risultati. Tuttavia, dal punto di vista teorico, la Manovra di Moncada, corroborando questi dati, rappresenta una ulteriore valida dimostrazione della coerenza interna ed esterna della teoria scientifica semeiotico-biofisico quantistica.

Bibliografia.

1)Sergio Stagnaro (2014). Il Segno di Di Perri. Diagnosi clinica SBQ endocrinologica di appendicite: attivazione microcircolatoria nel centro neuronale del GH-RH. www.sisbq.org; http://www.sisbq.org/ultimissime.html

 

2)Stagnaro Sergio. Il Segno di Fossati: Diagnosi Clinica di Cuore offeso. La Voce di SS. http://www.semeioticabiofisica.it/semeioticabiofisica/Documenti/Ita/Appedicite%20lavoro%20aggiornato.doc

 

3) Sergio Stagnaro.  Introduzione alla Microangiologia Clinica 10 dicembre 2011. www.sisbq.org, http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/mc_intro.pdf

4)Sergio Stagnaro – Marina Neri Stagnaro. Microangiologia Clinica. A cura di Simone Caramel. e-book, http://www.sisbq.org,

http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/microangiologiaclinicasbq2016.pdf

5) Stagnaro Sergio e Paolo Manzelli. Semeiotica Biofisica Endocrinologica: Meccanica Quantistica e Meccanismi d’Azione Ormonali. Dicembre 2007, www.fce.ithttp://www.fcenews.it/index.php?option=com_content&task=view&id=816&Itemid=45

6) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S. Introduzione alla Semeiotica Biofisica. Il Terreno Oncologico. Travel Factory, Roma, 2004.   http://www.travelfactory.it/semeiotica_biofisica.htm

7) Sergio Stagnaro. La Disomogeneità Microcircolatoria, Temporale e Spaziale, e il Caos Deterministico dei Sistemi Biologici sono alla base della fisiologica Variabilità del Tempo di Latenza del Riflesso Gastrico Aspecifico. Aspetti Teorici e Pratici – in pdf http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/disomogeneita.pdf

8) Stagnaro S., Polimialgia Reumatica Acuta Benigna Variante. Clin. Ter. 118, 193 [Medline]

9) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Appendicite. Min. Med. 87, 183, 1996 [Medline]

10) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., La sindrome percusso-ascoltatoria da carenza di Carnitina. Clin. Ter. 145, 135, 1994 [Medline]

11) Caramel S., Marchionni M., Stagnaro S. Morinda citrifolia Plays a Central Role in the Primary Prevention of Mitochondrial-dependent Degenerative Disorders. Asian Pac J Cancer Prev. 2015;16(4):1675. 12)http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25743850 [Medline]

12) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Deterministic Chaos, Preconditioning and Myocardial Oxygenation evaluated clinically with the aid of Biophysical Semeiotics in the Diagnosis of ischaemic Heart Disease even silent. Acta Med. Medit. 13, 109, 1997.

13) Stagnaro Sergio. Role of Coronary Endoarterial Blocking Devices in Myocardial Preconditioning – c007i., 2004, Lecture, V Virtual International Congress of Cardiology. http://www.fac.org.ar/qcvc/llave/c007i/stagnaros.php

*Dedico questa manova al Prof Sir Salvador Moncada, Premio Nobel in Medicina nel 1998. Unico al mondo, in una datata mail mi definì “pioniere” nello studio della relazione esistente tra mitocondri e l’insorgenza delle comuni e gravi patologie degenerative, per le mie ricerche cliniche, iniziate alla fine degli anni’70 e tuttora in corso,

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Ruolo centrale del Segno di Fossati nell’Endocrinologia Semeiotico-Biofisico-Quantistica.

In più occasioni ho incontrato Colleghi dalla mente aperta che onestamente mi chiedevano una spiegazione scientifica dell’aggettivo “quantistico” attribuito alla Semeiotica Biofisica.
Per motivi didattici ed ermeneutici finora ho fatto riferimento all’Esperimento di Lory e ai numerosi cambiamenti positivi da esso derivati per la Medicina (1-5). Con la recente pubblicazione dell’articolo sul Segno di Fossati la spiegazione dell’aggettivo attribuito alla Semeiotica Biofisica Quantistica, SBQ, appare in tutta la sua evidenza (6).
Il merito maggiore della svolta, veramente originale, operata dal Segno di Fossati nella ricerca endocrinologica SBQ, a mio parere, è più di natura teorica che pratica, interessando più le basi stesse del metodo che l’aspetto pragmatico e operativo. In realtà, la Semeiotica Biofisica Quantistica Endocrinologica aveva dimostrato da decenni di essere affidabile, raffinata ed utile nella quotidiana attività del Medico (7-10).
Purtroppo, molte conquiste eccellenti della SBQ non possono essere né falsificate né corroborate dal Metodo scientifico ipotetico-deduttivo alla base della più sofisticata semeiotica strumentale, rivelando nel contempo la sua debolezza e scarsa efficacia. Basti pensare alla persistente difficoltà nel permettere oggi di fare rapidamente la diagnosi di Appendicite Acuta (7)! Per non parlare dei Reali Rischi Congeniti, Dipendenti dalle relative Costituzioni (11), al Caos Deterministico delle fluttuazioni micro- e macro-vascolari nei diversi sistemi biologici (12), al complesso e bifasico meccanismo d’azione degli ormoni (13). Pertanto, le solide basi metodologiche della SBQ devono essere illustrate con solide argomentazioni, significative per la loro coerenza interna ed esterna. Sebbene la coerenza di una teoria scientifica non sia sinonimo di verità, ne rappresenta tuttavia la conditio sine qua non.
Il Segno di Fossati è fondato sul fatto che elettroni di atomi originariamente a sede nel centro neuronale del GH-RH sono giunti prima nell’ipofisi e infine nel miocardio, dove il GH svolge notoriamente un azione sulla struttura/funzione del cuore.
Ne deriva quindi l’entanglement tra il cuore e il centro neuronale del GH-RH e ovviamente l’ipofisi, spiegando così i meccanismi d’azione alla base del segno. Infatti, le due strutture nella Realtà non-locale simultaneamente condividono le condizioni strutturali e funzionali del sistema biologico oggetto di studio, come insegna la Diagnostica Psicocinetica (5): durante l’intensa stimolazione dei loro trigger-points i sistemi biologici dell’esaminando e dell’esaminatore, cioè il Medico, mostrano un comportamento identico, osservato nel tessuto oggetto di studio dal punto di vista, per esempio, dei valori parametrici dei diversi riflessi valutati.
Analogamente a quanto accade nel Segno di Fossati e per gli identici meccanismi d’azione, è possibile stabilire, per esempio, l’entanglement tra Pancreas endocrino e il GH-RH, ottenendo risultati a livello di questo centro neuronale nettamente differenti nel sano e in individui colpiti dal DMT2 ad iniziare dal I Stadio di Reale Rischio Congenito, Dipendente dalla Costituzione Diabetica.
Un ultimo esempio è offerto dalla intensa stimolazione della tiroide e dalla simultanea valutazione dei valori parametrici relativi ai veri riflessi TSH-RH-gastrico aspecifico, -ureterali, etc. –
Ripeto che oggi conosciamo numerosi metodi diagnostici SBQ più rapidi e pratici, anche se meno eleganti, per riconoscere la cardiopatia ischemica, valvolare, dismetabolica e il DMT2. Tuttavia, l’arricchimento della Endocrinologia SBQ, iniziato col Segno di Fossati, ha il merito di corroborare moltissime conoscenze della più aggiornata semeiotica fisica, che ha portato a livello clinico eventi biologico-molecolari.

Bibliografia
1) Stagnaro Sergio e Paolo Manzelli. L’Esperimento di Lory. Scienza e Conoscenza, N° 23, 13 Marzo 2008. http://www.scienzaeconoscenza.it//articolo.php?id=17775
2)Sergio Stagnaro. Dall’Esperimento di Lory alla Diagnostica Psicocinetica. Ruolo fondamentale della Realtà Non Locale in Biologia. http://www.fcenews.it, gennaio 2010. http://www.fceonline.it/images/docs/lory.pdf
3) Sergio Stagnaro. L’esperimento di Lory: Crisi della Medicina Occidentale. 8 febbraio, 2010. http://www.fcenews.it, http://www.fceonline.it/images/docs/crisi.pdf
4) Sergio Stagnaro. L’Esperimento di Lory corrobora quello di A. Aspect sul Piano Clinico. 15 Febbraio, 2011. http://www.riflessioni.it/ ; http://www.riflessioni.it/dal_web/esperimento-di-lory-sergio-stagnaro.htm
5) Sergio Stagnaro. Semeiotica Biofisica Quantistica. Diagnostica Psicocinetica. E-book in rete nel sito http://www.sisbq.org; http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/dp_libro.pdf
6) Sergio Stagnaro (2014). Il Segno di Fossati: Diagnosi clinica di Cuore offeso. http://www.sisbq.org, http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/segnodifossati01.pdf
7) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S. Introduzione alla Semeiotica Biofisica. Il Terreno Oncologico. Travel Factory, Roma, 2004. http://www.travelfactory.it/semeiotica_biofisica.htm
8) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Semeiotica Biofisica: la manovra di Ferrero-Marigo nella diagnosi clinica della iperinsulinemia-insulino resistenza. Acta Med. Medit. 13, 125, 1997
9) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Semeiotica Biofisica: valutazione clinica del picco precoce della secrezione insulinica di base e dopo stimolazione tiroidea, surrenalica, con glucagone endogeno e dopo attivazione del sistema renina-angiotensina circolante e tessutale – Acta Med. Medit. 13, 99, 1997
10) Stagnaro Sergio. Bed-Side Biophysical-Semeiotic Evaluation of Thyroid Dysfunction in Cardiology. Ann Int Medic. 21 May, 2008, http://annals.org/content/148/11/832.abstract/reply#annintmed_el_86312
11) Stagnaro Sergio. Reale Rischio Semeiotico Biofisico. I Dispositivi Endoarteriolari di Blocco neoformati, patologici, tipo I, sottotipo a) oncologico, e b) aspecifico. Ediz. Travel Factory, http://www.travelfactory.it, Roma, 2009
12) Stagnaro-Neri M., Moscatelli G., Biophysical Semeiotics: deterministic Chaos and biological Systems. Gazz. Med. It. – Arch. Sc. Med. 155, 125, 1996
13) Stagnaro Sergio e Paolo Manzelli. Semeiotica Biofisica Endocrinologica: Meccanica Quantistica e Meccanismi d’Azione Ormonali. Dicembre 2007, http://www.fce.it, http://www.fcenews.it/index.php?option=com_content&task=view&id=816&Itemid=45

Il Segno di Fossati*: Diagnosi clinica di Cuore offeso.

“Ci sono mille soli oltre le nuvole  ad aspettarvi”

(Proverbio indiano).

Per poter comprendere i complessi meccanismi patogenetici alla base del Segno di Fossati, oggetto del presente articolo, è necessario leggere nel Bollettino del Centro di Ricerca di Semeiotica Biofisica Quantistica,alla URL http://www.sisbq.org/ultimissime.html, l’articolo in 2 Parti: “ENIGMA BIOLOGICO RISOLTO. Risolto il fondamentale Enigma Biologico ignorato dalla Medicina accademica. I parte e 2°, ultima, parte”, in rete alla URL http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/enigmadellamedicicna.pdf.
Inoltre, in La Voce di SS alla URL https://sergiostagnaro.wordpress.com/2014/12/18/minima-moralia-meditazioni-sulla-medicina-offesa-partei-i-cardiologi-nel-terzo-millennio/ è in rete un articolo, il primo di un trittico, “Minima Moralia: Meditazioni sulla Medicina offesa. I Parte. I Cardiologi nel terzo millennio”, che aiuta a comprendere il senso e il significato del segno descritto di seguito per la prima volta.
Tuttavia, per poter spiegare completamente i meccanismi patogenetici alla base del Segno di Fossati è inevitabile la sicura conoscenza della Diagnostica Psicocinetica (1). Infatti, nella patogenesi di questo segno il ruolo centrale è svolto dall’entanglement esistente tra i Neuroni del GH-RH, da un lato, e il cuore, dall’altro (2-5).

Esistono due procedimenti diagnostici, entrambi affidabili e ricchi di informazione, ma differenti per eleganza e difficoltà. Tra parentesi è illustrato il metodo decisamente più semplice e più facilmente applicabile nella pratica attività quotidiana da parte del Medico non ancora esperto in SBQ.
Nel sano a riposo, la pressione digitale “intensa”, applicata sopra un punto qualsiasi del precordio, come avviene nella ricerca del Segno di Caotino, provoca “simultaneamente” una massima attivazione della microcircolazione di tipo I, associato (6, 7), nel centro neuronale del GH-RH, i cui trigger points sono fin dall’inizio del test stimolati dalla pressione lieve di un polpastrello digitale: la diastole arteriolare – Cuore Periferico sec. Allegra (6) – diventa massima, rapidamente realizzata, e mostra una intensità di 3 cm. per la durata di 9 sec. versus i normali 6 sec.
(Nel sano, nelle condizioni sperimentali sopra riferite, il Tempo di Latenza del Riflesso GH-RH – Gastrico Aspecifico, se la pressione è medio-moderata, simultaneamente raddoppia, salendo da 8 sec. a 16 sec.).
Al contrario, in tutte le patologie cardiache, a partire dal I stadio, asintomatico o potenziale, come il Reale Rischio Congenito di CAD, l’attivazione microcircolatoria nel centro neuronale del GH-RH avviene dopo un tempo di latenza di 1-3 sec, si attua lentamente senza raggiungere l’intensità e la durata sopra riferita: Segno di Fossati positivo.
(Nel sano a riposo, la pressione intensa sopra un punto qualsiasi del precordio – come avviene nel Segno di Caotino – “simultaneamente” non provoca il raddoppiamento del Tempo di Latenza del riflesso GH-RH-Gastrico Aspecifico da pressione medio-moderata che aumenta di un tempo tanto più inferiore al valore normale di 16 sec. quanto più severa è la patologia sottostante).
To be continued……

* Dedicato al mio amico e “mio” fisiatra-osteopata, dottor Claudio Fossati, di Genova.
Bibliografia
1) Sergio Stagnaro. Semeiotica Biofisica Quantistica. Diagnostica Psicocinetica. E-book in rete nel sito http://www.sisbq.org; http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/dp_libro.pdf
2) Lombardi G, Colao A, Marzullo P, Ferone D, Longobardi S, Esposito V, Merola B. Is growth hormone bad for your heart? Cardiovascular impact of GH deficiency and of acromegaly. J Endocrinol. 1997 Oct;155 Suppl 1:S33-7; discussion S39.
3) Graziella Castellano, Flora Affuso, Pasquale Di Conza, and Serafino Fazio. The GH/IGF-1 Axis and Heart Failure. Curr Cardiol Rev. Aug 2009; 5(3): 203–215. doi: 10.2174/157340309788970306
4) Saccà L, Cittadini A, Fazio S. Growth hormone and the heart. Endocr Rev. 1994 Oct;15(5):555-73.5) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S. Introduzione alla Semeiotica Biofisica. Il Terreno Oncologico. Travel Factory, Roma, 2004. http://www.travelfactory.it/semeiotica_biofisica.htm
6) Sergio Stagnaro and Simone Caramel (2012). Allegra’s* Syndrome plays a central Role in bedside clinical Diagnostics. http://www.sisbq.org, Journal of Quantum Biophysical Semeiotics, http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/allegrassyndrome.pdf

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