Annals of Epidemiology, Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri, PubMed. Mio Commento.
Il cancro è notoriamente una epidemia in aumento, per generale ammissione delle competenti Autorità Sanitarie e degli Autori .
Evidentemente c’è qualcosa di profondamente errato nella presente lotta al cancro rappresentata dalla chirurgia, chemioterapia, radioterapia e dalle altre misure terapeutiche, come l’immunoterapia e l’impiego di anticorpi specifici.
Prevenire il cancro è senz’altro una lodevole impresa. Pertanto, da ammirare sarebbero gli Autori dell’Istituto Mario Negri, che hanno condotto una ricerca ad ampio raggio, finalizzata a precisare quali alimenti e nutrienti sono fattori di rischio del Cancro Pancreatico e quali invece possono prevenirlo e quindi sono da consigliare.
Purtroppo, nè gli Autori nè gli Editori della celebre rivista, Annals od Epidemiology, sanno che il cancro del pancreas “può” insorgere esclusivamente in individui colpiti dal Reale Rischio Congenito di Cancro Pancreatico, dipendente dal Terreno Oncologico.
Come conseguenza, non si sa quanti degli arruolati nell’indagine erano/sono veramente a reale rischio congenito nei due gruppi confrontati, cioè le relative percentuali sono ignorate. In altre parole – scrivo questo per i lettori non addetti ai lavori – se tra coloro che hanno mangiato “carne e altri prodotti animali” , oltre a dolci e zucchero, il rischio era duplice o triplice, la ricerca è completamente falsata. Per analogia, se tra i fumatori di TABACCO, sono in maggioranza nella casistica i privi del Reale Rischio Congenito di Cancro del Polmone, una ipotetica ricerca concluderà che il fumo di tabacco previene il cancro polmonare!
Ecco la citazione bibliogafica e la Conclusione della indagine:
Ann Epidemiol. 2013 Jan 16. pii: S1047-2797(12)00457-7. doi: 10.1016/j.annepidem.2012.12.005. [Epub ahead of print] Nutrient-based dietary patterns and pancreatic cancer risk. Bosetti C, Bravi F, Turati F, Edefonti V, Polesel J, Decarli A, Negri E, Talamini R, Franceschi S, La Vecchia C, Zeegers MP. Dipartimento di Epidemiologia, Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri,” Milan, Italy. Electronic address: cristina.bosetti@marionegri.it.
CONCLUSIONS:
“A diet characterized by a high consumption of meat and other animal products, as well as of (refined) cereals and sugars, is positively associated with pancreatic cancer risk, whereas a diet rich in fruit and vegetables is inversely associated”.
A questo punto, riferisco il mio commento inviato via mail ai vari destinatari.
Sono certo che, se avessi presentato agli Editori della Rivista il commento come “Letter to Editors”, sarebbe stata accettata rapidamente e subito pubblicata. Tuttavia, a 81 anni, con 550 pubblicazioni al mio attivo, la salute malferma e la carriera terminata da oltre un decennio, ho preferito non perdere tempo, considerato che tempo me ne rimane poco:
—– Original Message —–
From: Sergio Stagnaro
To: JournalsCustomerServiceJapan@elsevier.com ; eurosupport@elsevier.com ; JournalsOnlineSupport-usa@elsevier.com; cristina.bosetti@marionegri.it
Cc: Tirelli Umberto ; Veronesi Umberto ; SISBQ Semeiotica Biofisica Quant ; Ordine Medici Genova ; cnf@benthamscience.org ; custserv@nlm.nih.gov ; cshelp@wrist.nlm.nih.gov ; mnegri@marionegri.it ; silvio.garattini@marionegri.it
Sent: Sunday, February 03, 2013 5:56 PM
Subject: Comment to a biased article
To Annals of Epidemiology Editors,
To All,
really surprised, I have read in Journal current issue the article
Nutrient-based dietary patterns and pancreatic cancer risk.Bosetti C, Bravi F, Turati F, Edefonti V, Polesel J, Decarli A, Negri E, Talamini R, Franceschi S, La Vecchia C, Zeegers MP. Ann Epidemiol. 2013 Jan 16. pii: S1047-2797(12)00457-7. doi: 10.1016/j.annepidem.2012.12.005. [Epub ahead of print]. Dipartimento di Epidemiologia, Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri,” Milan, Italy. Electronic address: cristina.bosetti@marionegri.it.
In addition, I cannot imagine that PubMed has indexed it (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23332711)!
As a matter of facts, such a paper is fundamentally biased, because neither Authors nor you, Annals of Epidemiology Editors, know pancreas cancer, Oncological Terrain-Dependent, Inherited Real Risk, so that it is not possible to ascertain the percentage of individuals at such a REAL risk, among the casually enrolled subjects.
In following, some easy information on Pancreas Cancer Inherited Real Risk, I dare to suggest both you and the article Authors:
Stagnaro Sergio. Bedside diagnosing Pancreas Cancer, even in its inherited real Risk. Cases Journal. 2008, October. http://www.casesjournal.com/content/1/1/280/comments#313610
Stagnaro Sergio. Clinical tool reliable in bedside early recognizing pancreas tumour, both benign and malignant. World Journal of Surgical Oncology 2005, 3:62 doi:10.1186/1477-7819-3-62
Stagnaro Sergio. Bedside diagnosing Pancreas Cancer, even in its inherited real Risk. Cases Journal. 2008, October. http://www.casesjournal.com/content/1/1/280/comments#313610 (la ripetizione errata del lavoro è compresa alla luce dei miei 81 anni ! NdR)
I recommend especially this article, though it is more difficult to understand properly:
Sergio Stagnaro and Simone Caramel (2013). The Role of Modified Mediterranean Diet and Quantum Therapy in Oncological Primary Prevention. Bentham PG., Current Nutrition & Food Science ISSN (Print): 1573-4013; ISSN (Online): 2212-3881. VOLUME: 9, ISSUE: 1; DOI: 10.2174/1573401311309010011; http://www.benthamscience.com/contents-JCode-CNF-Vol-00000009-Iss-00000001.htm
If you are ready to examine a paper of SISBQ, www.sisbq,org, you may send – at my name – an invitation mail to dottor Simone Caramel, SISBQ present President.
Warm greetings
Sergio Stagnaro
A mio parere, articoli come questo sono da leggere con attenzione perché fanno evidenziano la causa perincipale dell’epidemia cancro. Fino a quando nel mondo, nonostante Riviste serie, autorevoli, libere, lo diffondano tra i Medici, il Reale Rischio Congenito di Cancro, dipendente dal Terreno Oncologico non sarà conosciuto dai “Professori” e quindi dai mass-media, il cancro continuerà a rappresentare una epidemia in aumento.