Il 5 gennaio del 2012, The New England Journal of Medicine, rivista considerata la Bibbia della Medicina, ha pubblicato un articolo firmato dal Maestro della Cardiopatia mondiale, Euegene Braunwald e da Elizabeth G. Nabel, dal titolo “A Tale of Coronary Artery Disease and Myocardial Infarction”.
L’articolo è esemplare per la comprensione del perché la CAD è una epidemia in aumento, nonostante migliaia di epocali articoli pubblicati su centinaia di peer reviews ogni mese, ma ancora più illuminante in questo senso è il ripetuto silenzio sia degli Editori del NEJM sia del Maestro Cardiologo statunitense alle mie due mail critiche-costruttive, inviate anche a numerosi Cardiologi dell’establishment, e fortunatamente ai lungimiranti Cardiologi Argentini della FAC, Federazione Argentina di Cardiologia, i primi – grazie a Dio non i soli – che hanno compreso e diffuso tra i medici il Reale Rischio di CAD, volutamente ignorato dai più:
Stagnaro Sergio. Role of Coronary Endoarterial Blocking Devices in Myocardial Preconditioning – c007i. Lecture, V Virtual International Congress of Cardiology. http://www.fac.org.ar/qcvc/llave/c007i/stagnaros.php
Le mail sono state messe in rete nel Forum della FAC e pertanto non sacrifico spazio per renderle ulteriormente note.
Invece, di seguito è possibile leggere il mio commento all’articolo, in rete nel sito del NEJM, a dimostrazione che neppure i “biblisti” possono negare l’esistenza del Reale Rischio Congenito di CAD, assumendo una ambiguo ma prudente atteggiamento editoriale. Una mia Letter to Editors sull’identico argomento fu però respinta con la solita risposta automatica.
A Tale of Coronary Artery Disease and Myocardial Infarction
Elizabeth G. Nabel, M.D., and Eugene Braunwald, M.D.
N Engl J Med 2012; 366:54-63January 5, 2012,
http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMra1112570?query=featured_home
SERGIO STAGNARO, MD | Physician | Disclosure: None
RIVA TRIGOSO Italy
January 05, 2012
CAD Inherited Real Risk.
Based on 55-year-long clinical experience, I state sincerely that such a “historic”, refined, perfect from the formal view-point, paper does not help in hindering efficaciously today’s growing epidemic of CAD today’s. In fact, despite thousands of paramount articles, published in peer-reviews, CAD continues to be a growing epidemic. I visited an awful number of hypertensive, diabetic, dyslipidemic patients, who never suffered from AMI.
A mio parere, gli Editori del NEJM con la messa in rete di questo mio ennesimo Comment mostrano un comportamento certamente ambiguo, finalizzato a dimostrare che pure essi hanno compreso la verità scientifica della mia ricerca.
A meno che i suddetti Editori non considerino con metri differenti il valore del materiale che pubblicano su carta e quello diffuso attraverso internet tramite il loro sito!
Nell’articolo viene riconosciuta l’emergenza della CAD – non era necessario disturbare il Maestro, Prof. E Braunvald, a mio parere, per sottolineare quanto noto all’uomo della strda – e ripercorsa la lunga storia della cardiopatia ischemica, facilmente reperibile in Wikipedia, dalla descrizione clinica di Heberden nel 1772, fino alla illustrazione della occlusione coronaria trombotica e a volte calcifica, avvenuta un secolo dopo. Solo verso la fine del XIX secolo, cardiologi osservarono nei cani affetti da occlusione di una arteria coronario episodi di fibrillazione ventricolare, “quivering”, seguiti rapidamente dalla morte. Le ricerche di tre grandi branche della Medicina, clinica medica, patologia e fisiologia, procedettero in modo separato ma parallelo, more solito, aggiungo io! Nel 1870 il patologo Ludvig Hektoen concluse che l’infarto miocardico è causato dalla trombosi coronarica “secondaria alle modificazioni sclerotiche nelle coronarie”. Nel 1910, due clinici russi, esperti in patologia, descrissero cinque pazienti che presentarono il quadro clinico dell’IMA, confermato all’autopsia. Due anni dopo, James B. Herrick sottolineò l’importante ruolo terapeutico del riposo a letto come terapia di questa patologia, per la cui diagnosi dal 1919 fu impiegata l’elettrocardiografia. Questo è stato l’approccio che rappresentò il modello di comportamento dei medici fino alla metà del secolo scorso
A questo punto dell’articolo vengono annunciati, in forma ovviamente apologetica, i grandi progressi compiuti negli ultimi decenni, nell’affrontare la cardiopatia ischemica, oggi infatti una EPIDEMIA in aumento continuo.
Per evitare una traduzione imperfetta, oppure interpretata “tendenziosa”, ma soprattutto per sottrarmi a possibili accuse per non aver chiesto la dovuta autorizzazione a riprodurre materiale coperto da copyright, invito chi legge a prendere visione del testo desolante, apologetico, non aggiornato e al contempo assai illuminante per chi ancora dispone di libertà di pensiero e di giudizio.
Io, colpito da IMA “improvviso e imprevisto” come Dalla, e tanti altri in Italia, da Viareggio a Imperia, da Bologna a Milano, considero le affermazioni contenute nell’articolo, capitolo “Coronary Risk Factors”, l’espressione più alta corroborante la mia vecchia definizione di Medicina Serva dell’economia.
Il voler ignorare il Reale Rischio Congenito di CAD, senza però NEGARLO apertamente per evitare “dei posteri l’ardua sentenza”, è la prima causa dell’epidemia di CAD in continuo aumento, delle cui conseguenze mortali molti dovranno rispondere a qualche Autorità!
A mio parere, ignorando la Semeiotica Biofisica Quantistica, il Prof. Eugene Braunwald, Cardiologo di fama mondiale, non ha potuto rispondere alle mail critiche da me inviategli, ed ora leggibili nel Forum della FAC.
Sulla base di FATTI a tutti noti, affermo ancora una volta che senza alcun fattore di rischio ambientale di CAD (300 circa! In verità, troppi), molti individui, compreso chi scrive, sono colpiti da infarto; individui con LIEVI fattori ambientali di rischio sono infartuati, mentre molti di coloro che si trovano negli alti “percentili” superano i novanta anni di età; NEJM pubblicò il caso di un uomo alimentatosi per tutta la vita con decine e decine di uova al giorno, che mori di vecchiaia (In: Stagnaro S., Stagnaro-Neri M., Le Costituzioni Semeiotico-Biofisiche.Strumento clinico fondamentale per la prevenzione primaria e la definizione della Single Patient Based Medicine. Travel Factory, Roma, 2004); tra i fumatori la maggior parte non soffre di IMA, che al contrario colpisce moltissimi che, come me, non hanno mai fumato; quanti obesi esistono nel mondo con coronarie sane, mentre siamo milioni che pur avendo un peso reale uguale, o vicino, a quello ideale siamo infartuati; sebbene la superficie coronaria è vastissima, la placca ateromasica inizia in punti circoscritti, noti come aree endoteliali HP, high probability – E. Braunvald mi corregga – bedside riconosciuta nel modo migliore con la Diagnostica Psicocinetica: (Annals of the New York Academy of Sciences. Recent Advances in Atherosclerosis Research, 1995. Endothelial Heterogeneity and Intimal Blood-Borne Cells.Yuri A. Roamanov, Vladimir N. Smirnov, et al. Russian Academy of Mediacal Sciences, Pag.12-37).
Mi fermo a queste poche, ma significative, considerazioni che dovrebbero fare riflettere chiunque!
Anche lo scolaretto di G. Bateson comprende che la fortuna dell’industria farmaceutica dipende dal convincere i Medici, sulla base di dati statistici che NESSUNO può controllare, che troppo colesterolo “cattivo” porta all’infarto miocardio a patto che il soggetto, magari ancora nell’INFANZIA, non usi per TUTTA la VITA le statine, non tutte, sia chiaro, bensì quella suggerita dal Maestro, il futuro sarà privo delle complicazioni della CAD, forse.
La realtà, ancora una volta, ha superato la fantasia di chi, lentamente ma inesorabilmente, ha confuso il senso e significato dei Fattori di Rischio Ambientale identificadoli a-scientificamente con le Cause della CAD: Sergio Stagnaro. Without CAD Inherited Real Risk, All Environmental Risk Factors of CAD are innocent Bystanders. Canadian Medical Association Journal. CMAJ, 14 Dec 2009, http://www.cmaj.ca/cgi/eletters/181/12/E267#253801
Chi ha seguito le Lezioni sul Reale Rischio Congenito di CAD ha certamente compreso che la Semeiotica Biofisica Quantistica, mediante l’uso del fonendoscopio, permette di risalire alle fasi iniziali, potenziali, della cardiopatia ischemica, cioè al “rimodellamento coronario microcircolatorio vasoparietale”, per poter riconoscere in UN secondo la predisposizione alla CAD col Segno di Caotino – oggetto della nona ed ultima Lezione – e far scomparire rapidamente il Reale Rischio Congenito di CAD mediante la Quantum Therapy, semplice terapia non costosa e meno che mai tossica, perché fondata sulla fisica e non sulla chimica.
Ricordo, a modo di conclusione, di aver denunciato ben dodici anni PRIMA dei casi mortali provocati dalla Cerivastatina, i motivi della pericolosità delle statine somministrate ad individui colpiti dalla Sindrome Clinica Co Q1o carenziale, da me descritta: Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Carenza di Co Q10 secondaria a terapia ipolipidemizzante diagnosticata con la Percussione Ascoltata. Settimana Italiana di Dietologia, 9-13 Aprile 1991, Merano. Atti, pg. 65. Epat. 37, 17, 1990
Nessuna cosiddetta Autorità Sanitaria, nessun Medico di MG, nessun Cardiologo, nessun “Professore”, nessun Editore di peer-review, nessun giornalista, nessun Alto Prelato impegnato nel sociale a tempo pieno, nessun Ministro della Salute, NESSUNO, condivise il mio J’accuse. Seguì soltanto il solito sospetto SILENZIO!
Le mortali conseguenze della rabdomiolisi da Cerivastatina, disonore della Medicina e della Farmacologia mondiale, sono ormai consegnate alla STORIA.
Silenzi Sospetti in Medicina destinati a scomparire.
Oggi pomeriggio, nel sito di The New York Times ho letto :
Il fare da giocoliere col Diabete mellito tipo due e il Cancro mi è parso innanzitutto un volgare trucco per attirare il lettore. Continuando a leggere mi sono reso conto che la Medicina dovrebbe essere lasciata in gestione ai Medici non Laboratorio- e Dipartimento delle Immagini Dipendenti. Sui giornalisti-veline-dipendenti ho già espresso più volte il mio negativo giudizio.
Di seguito potete leggere il mio commento, accettato e messo in rete dopo due ore dall’invio, ad ennesima dimostrazione delle ben note qualità dei responsabili di uno tra i migliori giornali del mondo
http://well.blogs.nytimes.com/2012/12/31/juggling-diabetes-and-cancer/?ref=health
Unfortunately, once again, this paper is fundamentally biased, since to much peer reviewes cannot publish on paper, what they have posted in their website. As a consequence, to up-dating is somthing like an Impossible mission. For instance, see: http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMra1112570#t=comments
SERGIO STAGNARO, MD | Physician | Disclosure: None
RIVA TRIGOSO Italy
January 05, 2012 CAD Inherited Real Risk.
Based on 55-year-long clinical experience, I state sincerely that such a “historic”, refined, perfect from the formal view-point, paper does not help in hindering efficaciously today’s growing epidemic of CAD today’s. In fact, despite thousands of paramount articles, published in peer-reviews, CAD continues to be a growing epidemic. I visited an awful number of hypertensive, diabetic, dyslipidemic patients, who never suffered from AMI
I invite ANAHAD O’CONNOR to write a paper on CAD, type DM, and Cancer Inherited Real Risks, bedside recognised from birth, as well as on the Blue Therapy, which eliminates them in a easy and chip way (Google.com).
Jan. 4, 2013 at 5:12 p.m.
Non solo è accolta la mia critica sullo scarso aggiornamento dell’autore dell’articolo, un notevole giornalista, Anahad O’Connor, ma viene data voce alla mia accusa sui motivi della grave disinformazione in Medicina oggi.
Pongo una domanda a chi legge: “Perché sono in molti oggi ad aver paura dei Reali Rischi Congeniti, Dipendenti dalle relative Costituzioni e della Quantum Therapy, di cui fa parte la Blue Therapy?
To be continued…
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