La Blue Therapy in un commento in rete nel NYTimes. L’Omeopatia è Scienza!
Ho appena inviato una mail ad un giustamente famoso Farmacologo italiano, l’unico a me simpatico tra i “Professori” italiani, e del quale apprezzo i commenti, non sempre condivisi, informandolo sia su quanto segue, sia sull’articolo che avrei scritto in La Voce di SS.
- Sergio Stagnaro, Oct. 5, 2012 at 11:04 p.m.
- Riva Trigoso Genoa Italy
“Physical exercise and diet can surely maintain fit both young and old people, through action mechanisms at endothel level. However, because not all individuals are born equal, tomorrow’s physicians have to be able bedside recognise since individual’s birth every constitutions, prescribing – if necessary – the technically speaking Blue Therapy”.
Ho tolto alcuni refusi che avrebbero reso ancora più disgustoso il mio orrendo inglese!
Aver accettato e messo in rete il commento significa che nella Redazione del celebre NYTimes esiste qualcuno che conosce la Blue Therapy! Vi assicuro di non avere sul NYTimes la stessa forte influenza che ho sulla Redazione del miglior quotidiano ligure!
Per quanto mi risulta, la Blue Therapy altro non è che una terapia fisica, fondata sulla Energia-Informazione (EHF), in grado di ristrutturare i sistemi biologici geneticamente alterati, per esempio, i centri neuronali del PNEI, mediante un meccanismo d’azione, affascinante e complesso, che corrobora il Principio della Funzione Ricorsiva del Genoma Frattalico, su cui si fonda.
Un mese fa, lasciando Porretta Terme, la “mia catulliana Sirmione”, resa tale dagli amici Santoli, mi sono portato a casa una bottiglia di plastica contenente l’acqua della Puzzola, sorgente N° 1 (la sorgente N° 2 è ugualmente efficace!). Vicino a questa bottiglia ho collocato due bicchieri d’acqua del rubinetto: uno per mio uso e consumo e l’altro per la mia compagna-badante (lei abusivamente si considera mia moglie).
Morale della favola: dopo un mese dalla partenza da Porretta Terme, l’acqua della bottiglia e quella dei due bicchieri, collocati vicino per almeno mezz’ora, continua ad essere terapeuticamente attiva, come dimostra la Semeiotica Biofisica Quantistica! Secondo il singolare Stagnaro-Pensiero, esiste un simultaneo interscambio di Energia, di tipo catalitico, tra acqua della bottiglia ed acqua dei bicchieri.
Infatti, la EI è “comunicata, trasportata” senza consumo di TEMPO, simultaneamente, e di ENERGIA!
Ho invitato il simpatico ed ottimo Farmacologo a criticare il commento, sopra riferito, in rete nel sito del NYTimes. Se ciò dovesse avvenire, doverosamente lo riferirò nel prossimo artticolo.