La Fine della Glicemologia è vicina: anche Frontiers in Endocrinology pubblica un articolo sul Reale Rischio Congenito di DM tipo 2!.
Questa mattina gli Editori di Frontiers in Medicine hanno annunciato alla Presidenza della SISBQ, www.sisbq.org, che l’articolo di Sergio Stagnaro and Simone Caramel (2013), dal titolo “Inherited Real Risk of Type 2 Diabetes Mellitus: bedside diagnosis, pathophysiology and primary prevention”, è stato accettato per la pubblicazione nella rivista Frontiers in Endocrinology.
Si tratta della nostra più recente pubblicazione finalizzata a diffondere tra i medici del mondo la Diabetologia Clinica, finora sacrificata sull’altare della sponsorizzata Glicemologia, nata anch’essa nel 1948 dal grembo della Medicina Serva dell’Economia.
In realtà, a partire dal Framingham Heart Study, termine da me completato e ribattezzato con l’aggettivo Economic, la Medicina si preoccupa solo di precisare i valori glicemici normali, di frontiera o border-line, e patologici, osservati nelle varie ore del giorno e della notte, sia a digiuno o dopo pranzo, sia con test da carico orale o endovenoso di glucosio, i cui dosaggi sono tuttora nazionali se non regionali. Non parlo di clamp iperinsulinemico-normoglicemico, di alterata differenziazione delle beta-cellule, di 5 stadi della degenerazione delle cellule insulino-secernenti, etcetera, perché siamo in Italia…..
Va sottolineato l’epocale evento delle messa in commercio da parte dell’industria farmaceutica di numerose macchinette, dotate di pungi-dito, per il dosaggio domestico della glicemia.
A questo proposito, sento il dovere di informare i miei lettori che NON ho finora ricevuto risposta alle mail critiche indirizzate alle Vestali del sopra-citato studio e neppure dai loro sponsor ufficiali, come riferito in La Voce di SS: Silenzio-Assenso.
La deleteria gestione della patologia diabetica ha portato all’epidemia diabetica attuale, ammessa da tutti gli Autori e – fatto assai lodevole – anche dall’OMS: nel 2010 i diabetici nel mondo erano 250 milioni, mentre sono previsti nel 2030 ben 360 milioni di diabetici!
La causa principale di questa ennesima, felicemente tollerata, Vergogna della Medicina stranamente ignorata dai Probiviri, esternanti attraverso i mass-media, è l’insegnamento universitario desolante. Nessun Docente è in grado di insegnare agi studenti il Segno di Siniscalchi.
Infatti, non esiste Docente Universitario nelle Facoltà Italiane di Medicina che conosce e sa applicare il Segno di Siniscalchi.
Nell’articolo in press è illustrato, ancora una volta, il Reale Rischio Congenito di DM tipo 2, sconosciuto a “diabetologi” e “Professori”, ai quali solo gli esami di laboratorio permettono di riconoscere gli stadi IV e V del DM, ma non i primi tre stadi.
Oggi, senza la conoscenza della Semeiotica Biofisica Quantistica , i Medici, “diabetologi inclusi, non sono in grado di riconoscere con l’esame obiettivo il DM nei suoi primi QUATTRO Stadi e nemmeno il DM manifesto ma silente, cioè senza i segni clinici noti, che spesso mancano o sono fuorvianti, come dolori addominali, cefalea e dispepsia.
In conclusione, nonostante il sospetto silenzio delle cosiddette competenti Autorità, la fine della glicemologia, sostituita finalmente dalla Glicemologia è molto vicina. Resta solo da risolvere il Problema dell’Insegnamento della Semeiotica Biofisica Quantistica a Medici e studenti di Medicina.
PS
Ancora una volta sono disposto a confrontarmi – alle mie condizioni note – con i “Professori” che si sentissero offesi da questo articolo, ritenendosi esperti in Diabetologia Semeiotico-Biofisico-Quantistia e quindi capaci di riconoscere, con un fonendoscopio i primi TRE Stadi del DM tipo 2.