Progressi della Cardiologia. La CAD è una epidemia in Aumento!
Da: Circulation. 2012 May 23. [Epub ahead of print] “Association between Family History and Coronary Heart Disease Death across Long-Term Follow-Up in Men: The Cooper Center Longitudinal Study”. Bachmann JM, Willis BL, Ayers CR, Khera A, Berry JD. University of Texas Southwestern Medical Center, Dallas, TX.
Gli Autori scrivono: ” Family history of coronary heart disease (CHD) has been well studied as an independent risk factor for CHD events in the short-term (<10 years). However, data are sparse on the association between family history and risk for CHD across long-term follow-up”.
Come dire: all’University of Texas Southwestern Medical Center, Dallas, TX, abbiamo scoperto il cavallo ed anche l’acqua calda”. Infatti, in termini semeiotico-biofisico-quantistici la frase suona dal 2002 così:
<<Quanto più numerosi sono i DEB neoformati-patologici, di tipo I, sotto-tipo b), in piccole arterie, secondo Hammersen, di coronarie di un soggetto apparentemente sano, diagnosticati con un fonendoscopio a partire dalla NASCITA, tanto maggiore è la compromissione della locale flow-motion, ovviamente, e pertanto il rifornimento di materia-informazione-energia al parenchima correlato è ridotto più o meno intensamente, in rapporto alla gravità dell’ostacolo microvasale. Ne consegue l’ulteriore alterazione funzionale della catena respiratoria dei locali mitocondri, colpiti dall’ICAEM, trasmessa per via materna, e quindi accumulo istangico di H+ e abbassamento del pH. Questo ambiente stimola la degradazione dell’ornitina a cadaverina e poi a putrescina, 1-6 diammino-butano, amine che promuovono notoriamente la proliferazione cellulare, secondo la Teoria Microcircolatoria dell’Arteriosclerosi; in questo caso, è stimolata la proliferazione delle s.m.c. della media sia dei microvasi sia dei macrovasi>>, to be continued at III Cong. Porretta Terme – Bologna – 9 June, 2012.
Appare evidente che Cardiologi Universitari, i cui articoli sono pubblicati, purtroppo anche e non solo, su CIRCULATION, ignorano l’argomento, vecchio di DIECI ANNI, della mia Lectio Magistralis al III Convegno della SISBQ a Porretta Terme www.sisbq.org: Il Reale Rischio Congenito di CAD, conditio sine qua non della cardiopatia ischemica, riconosciuto in UN SECONDO con un fonendoscopio e guarito completamente (SIC!) con terapia medica e fisica (Acqua Termale Sulfidrilica, Melatonina – io uso la Melatonina Coniugata di Di Bella-Ferrari – e una sola applicazione di Cem-Tech – strumento IGNORATO dalle Autorità Mediche italiane, ma ben noto all’estero – V. www.sisbq.org).
Gli Autori proseguono: ” We included 49,255 men from the Cooper Center Longitudinal Study. Premature family history (pre-FHx) of CHD was defined as the presence of angina, myocardial infarction, angioplasty or bypass surgery in a relative age <50 years.
La conseguenza dell’ignoranza del Reale Rischio Congenito di CAD spiega il perché sono così numerosi i pazienti in età inferiore ai 50 anni sofferenti di “angina, myocardial infarction, angioplasty or bypass surgery”!
Nessun stupore, dunque, se la CAD è una epidemia in continuo aumento, anche se ESISTE una soddisfacente risposta “clinica” a questo grave problema sanitario di portata mondiale, principale causa di morte nei Paesi occidentali, dove le cosiddette Autorità competenti, incluso il transeunte Ministro della Salute, fingono di ignorare la soluzione CLINICA – dimostratasi efficace da ormai un decennio – consegnata ad una vasta Letteratura internazionale. Per esempio:
Stagnaro Sergio. CAD Inherited Real Risk, Based on Newborn-Pathological, Type I, Subtype B, Aspecific, Coronary Endoarteriolar Blocking Devices. Diagnostic Role of Myocardial Oxygenation and Biophysical-Semeiotic Preconditioning. International Arteriosclerosis Society, www.athero.org, 29 April, 2009 http://www.athero.org/commentaries/comm907.asp
Stagnaro Sergio. Role of Coronary Endoarterial Blocking Devices in Myocardial Preconditioning – c007i. Lecture, V Virtual International Congress of Cardiology, 2005. http://www.fac.org.ar/qcvc/llave/c007i/stagnaros.php
Stagnaro Sergio. New bedside way in Reducing mortality in diabetic men and women. Ann. Int. Med. 21, June 2007 . http://www.annals.org/cgi/eletters/0000605-200708070-00167v1
Neppure i “Professori” possono affermare, senza cadere nel ridicolo, che le citate pubblicazioni sono state diffuse da FONTI mediche non autorevoli!
L’articolo di Circulation si conclude affermando sorprendentemente che ” Pre-FHx was associated with a persistent increase in both CHD and CVD mortality across long-term follow-up, resulting in significantly higher lifetime risk estimates”.
Anche se non aggiunge nulla di nuovo a quanto TUTTI sanno, l’articolo è stato accettato dagli Editori di Circulation e pubblicato sulla celebre rivista di Angiologia, mentre i lavori sul Reale Rischio Congenito i CAD soso stati respisti dagli stessi Editori perché non “innovativi”, anche se scientificamenti pregevoli!
All’inizio del terzo millennio la CAD continua ad essere una epidemia in aumento, nonostante le gettonate conquiste “progressive e meravigliose” della Medicina Serva dell’Economia.
Invito i Cardiologi, inclusi quelli della SIC, che non hanno mai risposto alle mie mail, al III Convegno della SISBQ a Porretta Terme per poter finalmente confutarmi, esprimendo i loro giudizi NEGATIVI sul Reale Rischio Congenito di CAD.
PS.
Se i Cardiologi dovessero esprimere giudizi POSITIVI sul Reale Rischio Congenito, allora potrebbe e dovrebbe intervenire il Magistrato – GIP – per indagare sul loro presente colpevole silenzio!