Metodo della Scienza francescana nell’Evoluzione della Semeiotica Biofisica Quantistica.
Nel 1955, laureando in Medicina all’Università di Genova, per differenti e giustificati motivi, familiari e personali, ho scelto di svolgere la mia attività professionale in qualità di Medico Pratico, come allora si diceva, cioè lavorando in prima linea, dopo essermi prima specializzato nelle Malattie dell’Apparato Digerente, del Sangue, del Metabolismo.
Per poter svolgere nel modo migliore possibile il mio lavoro in un tempo in cui sia il Laboratorio sia il Dipartimento delle Immagini erano in fieri, compresi perfettamente che era indispensabile disporre di una efficace ed affidabile semeiotica fisica, perché quella tradizionale ed accademica era insufficiente allo scopo. In altre parole, al letto del malato il Medico non era affatto capace usando il fonendoscopio di osservare eventi biologico-molecolari, che permettessero di fare diagnosi attendibili e raffinate, specialmente di patologie nello stadio iniziale.
Con molta fortuna e qualche merito, a partire dall’autunno del 1955 ho rivalutato, la vecchia percussione ascoltata, imparata sul Manuale del Rasario, VI Edizione, applicata allo stomaco, praticata dalla fine del XVIII secolo fino agli anni ‘30 del XX con buoni risultati. Questa tecnica successivamente cadde in disuso anche per il perfezionamento e l’arricchimento dell’indagine radiologica e di laboratorio.
La Percussione Ascoltata si basa sulla delimitazione di visceri ed organi, ottenuta mediante la percussione digitale, applicata ad arte, e l’ascolto del suono, così prodotto, attraverso il tamburo del fonendoscopio correttamente applicato e mantenuto in sede dal soggetto da esaminare.
Si trattava evidentemente di una valutazione statica, di tipo fotografico, che ha reso possibile, nel 1970, la nascita dell’originale Riflesso-Diagnostica Percusso-Ascoltatoria, la quale consente di valutare accuratamente ed in modo dinamico, di tipo cinematografico, i numerosi valori parametrici di riflessi, cutaneo-viscerali e viscero-viscerali, provocati dal medico mediante stimolazioni di precisi trigger-points, corrispondenti ai sistemi biologici oggetto di studio.
Queste due metodiche hanno permesso di riconoscere e descrivere, per la prima volta clinicamente, le fluttuazioni macroscopiche di tutti i sistemi biologici, che mostrano fisiologicamente un comportamento caotico-deterministico, valutabile con precisione bed-side, la cui precisa misura è la dimensione frattalica o fractal Dimension (fD), che nel sano è 3,81 come critto più avanti.
Ne1990 nasce la Semeiotica Biofisica, che, per la prima volta clinicamente, permette di valutare in modo quantitativo il caos deterministico di tutti i sistemi biologici, impiegando i metodi fisici della dinamica non-lineare, con positive ripercussioni sulla prevenzione primaria, diagnosi, monitoraggio terapeutico e ricerca.
Attualità del Metodo Francescano: la Semeiotica Biofisica Quantistica.
Con la successiva scoperta dei riflessi ureterali (= dilatazione del terzo superiore ureterale – piccole arterie ed arteriole sec. Hammersen; del terzo medio dell’uretere – dispositivi endoarteriolari di blocco ed AVA tipo I e tipo II, secondo Bucciante, e del terzo ureterale inferiore – capillari e venule post-capillari ) origina una nuova disciplina medica la Microangiologia Clinica (1, 2).
Nel 2007, infine, nasce la Semeiotica Biofisica Quantistica, resa possibile dalla lettura di molti libri autorevoli nel campo non solo medico, ma anche dalla lettura attenta del capitolo Uomo del Libro della Natura, secondo lo spirito francescano (3). In realtà, nel tardo medioevo, a seguito della traduzione di testi arabi e greci, a cui diedero un notevole contributo i francescani, avvenne un notevole sviluppo della scienza, nel quale i francescani hanno svolto un ruolo fondamentale, come fa notare F. Bottin, sottolineando gli ampi commenti alla Fisica di Aristotele da parte di Riccardo Rufo, Roberto Kilwardby e Ruggero Bacone prima che venisse inclusa negli studi universitari (3). A questo proposito va ricordata la preoccupazione di San Francesco che il “sapere astratto, noi diremmo libresco, avrebbe potuto distruggere la piccola pianta del suo nuovo ordine, al contrario il contatto con il mondo della natura, che si tratti del sole, della luna, di piante o di animali è contemporaneamente mistico-allegorico e personale e diretto” (4).
In quello spirito è nata la Semeiotica Biofisica Quantistica: ogni fenomeno biologico, ogni componente del corpo umano, deve essere considerato uno scrigno, tutto da interpretare, da decifrare con mente aperta e sgombra da preconcetti, nati durante letture di libri, perché nella fondamentale struttura del nostro corpo si trova qualcosa della divina perfezione (5). La scienza è esattamente lo strumento che ci consente di vedere quello che a prima vista non si può osservare (5-16).
Durante lo sviluppo della nuova disciplina ho tenuto in considerazione il patrimonio tramandato da autorità mediche precedenti, naturalmente. Tuttavia, ne ho continuamente verificato il valore scientifico nella pratica quotidiana (15), per eliminare la zavorra dannosa per la società e per il progresso. In altre parole, come il francescano Ruggero Bacone, non ho mai inteso mettere in discussione dottrine veramente autorevoli, corroborate nella pratica medica quotidiana, ma “quelle opinioni scientificamente così fragili e incerte eppure saldamente radicate nelle menti dei più, attraverso le quali si perpetua un sapere non provato” (4).
Alcuni esempi: l’alimentazione ricca di colesterolo provoca l’aterosclerosi; il fumo di sigaretta causa il cancro; troppi idrati di carbonio nella dieta fanno insorgere il Diabete Mellito tipo 2.
Riflettendo su simili errori tramandati come verità, ho scoperto in successione, a partire dalla fine degli anni ’70, la citopatia mitocondriale, definita in modo descrittivo come Istangiopatia Congenita Acidosica Enzimo-Metabolica, ICAEM, (8), le Costituzioni Semeiotico-Biofisico-Quantistiche (16-18), e i dipendenti Reali Rischi Congeniti (19-24).
Prima di concludere, è doveroso ricordare il frate francescano Guglielmo di Ockham, autore di un procedimento ancora attuale nella elaborazione di teorie a partire dai principi universalmente accettati. Il celebre Rasoio deve essere considerato non come principio, ma come una condizione indispensabile che permette di strutturare razionalmente il processo filosofico, applicabile, come tale, anche in altri campi della conoscenza, efficace per impedire di allontanarci dalla complessità della elaborazione di una teoria, quando essa può essere formulata efficacemente in modo semplice (4).
Bibliografia
1) Sergio Stagnaro (2011). Introduzione alla Microangiologia Clinica. www.sisbq.org, http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/mc_intro.pdf
2) Sergio Stagnaro – Marina Neri Stagnaro (2016). Microangiologia Clinica. A cura di Simone Caramel. e-book, http://www.sisbq.org, http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/microangiologiaclinicasbq2016.pdf
3) Paolo Capitanucci. Introduzione I Francescani e la scienza. Convivium Assisiense. Anno X, Gennaio-Giugno 2008. Cittadella Editrice. Assisi.
4) Francesco Bottin. Ruggero Bacone e Guglielmo do Ockham: alle origini di una scienza francescana. Convivium Assisiense. Anno X, Gennaio-Giugno 2008. Cittadella Editrice. Assisi.
5) Sergio Stagnaro. Semeiotica Biofisica Quantistica: Riflessioni Epistemologiche. Aprile 2007, http://www.filosofico.net/semioticabiofstagnaro.htm
6) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Il diagramma venoso nelle arteriopatie obliteranti periferiche. Atti Congr. Naz. Soc. It. Flebologia Clinica e Sperimentale. Firenze 10-12 Dicembre 1990. A cura di G. Nuzzaci, pg. 169, Monduzzi Ed. Bologna, 1990.
7) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Il diagramma venoso nelle arteriopatie obliteranti periferiche. Atti Congr. Naz. Soc. It. Flebologia Clinica e Sperimentale. Firenze 10-12 Dicembre 1990. A cura di G. Nuzzaci, pg. 169, Monduzzi Ed. Bologna, 1990.
8) Stagnaro S., Istangiopatia Congenita Acidosica Enzimo-Metabolica. Una Patologia Mitocondriale Ignorata. Gazz Med. It. – Arch. Sci. Med. 144, 423, 1985.
9) Stagnaro S., Percussione Ascoltata degli Attacchi Ischemici Transitori. Ruolo dei Potenziali Cerebrali Evocati. Min. Med. 76, 1211, 1985 (Medline)
10) Stagnaro S., Sindrome percusso-ascoltatoria di Iperfunzione del Sistema Reticolo-Istiocitario. Min. Med. 74, 479, 1983 (Medline)
11) Stagnaro-Neri M., Moscatelli G., Biophysical Semeiotics: deterministic Chaos and biological Systems. Gazz. Med. It. – Arch. Sc. Med. 155, 125 Stagnaro-Neri M., Moscatelli G. Stagnaro S., Biophysical Semeiotics: deterministic Chaos and biological Systems. Gazz. Med. It. Arch. Sc. Med. 155, 125, 1996.
12) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Deterministic Chaos, Preconditioning and Myocardial Oxygenation evaluated clinically with the aid of Biophysical Semeiotics in the Diagnosis of ischaemic Heart Disease even silent. Acta Med. Medit. 13, 109, 1997.
13) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Deterministic chaotic biological system: the microcirculatoory bed. Theoretical and practical aspects. Gazz. Med. It. – Arch. Sc. Med. 153, 99, 1994.
14) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S. Indagine clinica percusso-ascoltatoria delle unità microvascolotessutali della plica ungueale. Acta Med. Medit. 4, 91, 1988.
15) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Appendicite. Min. Med. 87, 183, 1996 [Medline].
16) Stagnaro Sergio, Stagnaro-Neri Marina. Introduzione alla Semeiotica Biofisica. Il Terreno oncologico”. Travel Factory SRL., Roma, 2004. http://www.travelfactory.it/semeiotica_biofisica.htm
17) Stagnaro S., Stagnaro-Neri M., Le Costituzioni Semeiotico-Biofisiche.Strumento clinico fondamentale per la prevenzione primaria e la definizione della Single Patient Based Medicine. Travel Factory, Roma, 2004. http://www.travelfactory.it/libro_costituzionisemeiotiche.htm
18) Stagnaro S., Stagnaro-Neri M., Single Patient Based Medicine.La Medicina Basata sul Singolo Paziente: Nuove Indicazioni della Melatonina. Travel Factory, Roma, 2005. http://www.travelfactory.it/libro_singlepatientbased.htm
19) Sergio Stagnaro and Simone Caramel. BRCA-1 and BRCA-2 mutation bedside detection and breast cancer clinical primary prevention. Front. Genet. | doi: 10.3389/fgene.2013.00039. http://www.frontiersin.org/Cancer_Genetics/10.3389/fgene.2013.00039/full [MEDLINE]
20) Sergio Stagnaro and Simone Caramel. The Key Role of Vasa Vasorum Inherited Remodeling in QBS Microcirculatory Theory of Atherosclerosis. Frontiers in Epigenomics and Epigenetics. http://www.frontiersin.org/Epigenomics_and_Epigenetics/10.3389/fgene.2013.00055/full [MEDLINE]
21) Sergio Stagnaro and Simone Caramel. Inherited Real Risk of Type 2 Diabetes Mellitus: bedside diagnosis, pathophysiology and primary prevention. Frontiers in Endocrinology (Lausanne). 2013; 4: 17. http://www.frontiersin.org/Review/ReviewForum.aspx [Medline].
22) Stagnaro S., West PJ., Hu FB., Manson JE., Willett WC. Diet and Risk of Type 2 Diabetes. N Engl J Med. 2002 Jan 24;346(4):297-298. [Medline]
23) Sergio Stagnaro and Simone Caramel. The Role of Mediterranean Diet, CoQ10 and Conjugated-Melatonin in Osteoporosis Primary Prevention and Therapy Current Nutrition & Food Bentham Science Volume 8, Number 1, February 2012 Pp.55-62
24) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Il Co Q10 nella prevenzione e nella terapia dell’osteoporosi primitiva. Clin.Terap.146, 215-219 [Medline]