Valutazione Clinica della Ridotta Sensibilità dei Recettori Insulinici a partire dal III Stadio del DM tipo2.
Se un diabetologo di fama mondiale avesse scoperto come valutare bedside con un fonendoscopio la sensibilità dei recettori insulinici, le riviste mediche dotate dei revisori, Bibbie della Diabetologia, pubblicherebbero l’epocale scoperta?
A mio parere no: questa scoperta rappresenterebbe un grave danno al business della epidemia diabetica.
Si dice che la valutazione della sensibilità dei recettori insulinici, possibile fino ad oggi con Laboratori e Dipartimenti delle Immagini particolarmente attrezzati – Impaired Mitochondrial Activity in the Insulin-Resistant Offspring of Patients with Type 2 Diabetes, NEJM. 2004, Number 7, 350:664-671 – rappresenti una metodica eccellente per riconoscere i predisposti al DM.
Falso: si tratta del III dei Cinque Stadi del DM tipo 2, secondo chi scrive: Sergio Stagnaro. Ruolo del DNA Antenna nella Diagnosi Semeiotica Biofisica Quantistica dei Primi due Stadi del Diabete Mellito tipo 2. http://www.fcenews.it, 19 novembre 2010, http://www.fceonline.it/images/docs/dna_diabete.pdf ; Stagnaro S., West PJ., Hu FB., Manson JE., Willett WC. Diet and Risk of Type 2 Diabetes. N Engl J Med. 2002 Jan 24;346(4):297-298. [ Medline] ; Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Sindrome di Reaven, classica e variante, in evoluzione diabetica. Il ruolo della Carnitina nella prevenzione del diabete mellito. Il Cuore. 6, 617 [Medline]; Stagnaro S., Singh RB. Influence Of Nutrition On Pre-Metabolic Syndrome And Vascular Variability Syndrome. Editorial, The Open Nutrition Journal. Bentham Sci. Publish. Nutraceuticals Journal, 2009, Volume 2,
Nel sano, il riflesso muscolo scheletrico-gastrico aspecifico, per es. il muscolo brachiale compresso con intensità media tra due dita, mostra un Tempo di Latenza (TL) di 8 sec. e la durata < 3sec. e < 4sec.
Interessante il fatto che la stimolazione intensa della secrezione insulinica di appena 1 sec., ottenuta mediante il Segno di Siniscalchi (= pizzicotto intenso della cute del VI dermatomero) applicato dopo circa 10 sec. dalla prima valutazione basale per evitare il precondizionamento, provoca allungamento di ben tre volte del TL, che sale infatti a 24 sec.
Al contrario, nel soggetto al III Stadio del DM tipo 2, quindi a partire dal primo decennio di vita, e ovviamente nei successivi due stadi diabetici, la valutazione basale mostra amcora un TL di 8 sec., fisiologico, ma la Durata è chiaramente patologica di 4 sec.-6 sec., in rapporto alla gravità della ridotta sensibilità recettoriale insulinica, come dimostra il non significativo incremento del TL dopo stimolazione insulinica, descritta sopra: da 8 sec. il TL sale a 12-14 sec.
Pertanto, è sufficiente osservare una durata patologica del riflesso muscolo scheletrico-gastrico aspecifico, durante la valutazione di base, per riconoscere rapidamente un soggetto al III Stadio del DM.
To be continued …