Semeiotica Biofisica Quantistica. Il Nuovo Rinascimento della Medicina. www.sisbq.org

Archivio per settembre, 2014

Valutazione Clinica della Ridotta Sensibilità dei Recettori Insulinici a partire dal III Stadio del DM tipo2.

Se un diabetologo di fama mondiale avesse scoperto come valutare bedside con un fonendoscopio la sensibilità dei recettori insulinici,  le riviste mediche dotate dei revisori,  Bibbie della Diabetologia, pubblicherebbero l’epocale scoperta?

A mio parere no: questa scoperta rappresenterebbe un grave danno al business della epidemia diabetica.

Si dice che la valutazione della sensibilità dei recettori insulinici, possibile fino ad oggi con Laboratori e Dipartimenti delle Immagini particolarmente attrezzati – Impaired Mitochondrial Activity in the Insulin-Resistant Offspring of Patients with Type 2 Diabetes, NEJM. 2004, Number 7, 350:664-671 – rappresenti una metodica eccellente per riconoscere i predisposti al DM.

Falso: si tratta del III dei Cinque Stadi del DM tipo 2, secondo chi scrive: Sergio Stagnaro. Ruolo del DNA Antenna nella Diagnosi Semeiotica Biofisica Quantistica dei Primi due Stadi del Diabete Mellito tipo 2. http://www.fcenews.it, 19 novembre 2010, http://www.fceonline.it/images/docs/dna_diabete.pdf ;  Stagnaro S., West PJ., Hu FB., Manson JE., Willett WC. Diet and Risk of Type 2 Diabetes. N Engl J Med. 2002 Jan 24;346(4):297-298. [ Medline] ; Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Sindrome di Reaven, classica e variante, in evoluzione diabetica. Il ruolo della Carnitina nella prevenzione del diabete mellito. Il Cuore. 6, 617 [Medline]; Stagnaro S., Singh RB. Influence Of Nutrition On Pre-Metabolic Syndrome And Vascular Variability Syndrome. Editorial, The Open Nutrition Journal. Bentham Sci. Publish. Nutraceuticals Journal, 2009, Volume 2,

Nel sano,  il riflesso muscolo scheletrico-gastrico aspecifico, per es. il muscolo brachiale compresso  con intensità media tra due dita, mostra un Tempo di Latenza (TL) di 8 sec. e la durata < 3sec. e  < 4sec.

Interessante il fatto che la stimolazione intensa della secrezione insulinica di appena 1 sec., ottenuta  mediante il Segno di Siniscalchi (= pizzicotto intenso della cute del VI dermatomero) applicato dopo circa 10 sec. dalla prima valutazione basale per evitare il precondizionamento, provoca allungamento di ben tre volte del TL, che sale infatti  a 24 sec.

Al contrario, nel soggetto al III Stadio del DM tipo 2, quindi a partire dal primo decennio di vita,  e ovviamente nei successivi due stadi diabetici,  la valutazione basale mostra amcora un TL di 8 sec., fisiologico, ma la Durata è chiaramente patologica di 4 sec.-6 sec., in rapporto alla gravità della ridotta sensibilità  recettoriale insulinica, come dimostra il non significativo incremento del TL dopo stimolazione insulinica, descritta sopra: da 8 sec. il TL sale a 12-14 sec.

Pertanto, è sufficiente osservare una durata patologica del riflesso muscolo scheletrico-gastrico aspecifico, durante la valutazione di base, per riconoscere rapidamente un soggetto al III Stadio del DM.

To be continued …

 

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Porretta Terme e Napoli, ultime Tappe di una lunga Avventura di Idee.

Nel sito della SISBQ, www.sisbq.org, si possono trovare i resoconti della mia partecipazione al I Festival Nazionale delle Acque di Porretta Terme, dove, dopo la relazione del mattino di Venerdì 19 settembre su “Meccanismi sconosciuti dell’Acqua sulfidrilica dell’Alta Valle del Reno”, nel pomeriggio ho tenuto una conferenza sulla “Prevenzione Pre-Primaria e Primaria Semeiotico-Biofisico-Quantistica del Cancro del Seno”.

Un gratificante successo.

L’ottimo Video permette di comprendere perfettamente la mia lotta al cancro, in generale, e a quello del seno, in particolare. Si tratta di uno strumento clinico, efficace e non costoso, attuabile facilmente da parte di qualsiasi Medico che abbia a cuore i pazienti ed ami la Medicina.

Com’è noto mediante i  numerosi post in https://www.facebook.com/pages/Semeiotica-Biofisica-Quantistica/219462041468111, la conferenza era stata da me proposta  inizialmente all’allora Direttore della IEO, Prof. Umberto Veronesi, mediante mail inviate pure alla sua segretaria.  More solito,  non ho ricevuto alcuna risposta!

Da Bologna mi sono trasferito a Napoli – Hotel Caracciolo – per partecipare al Corso di Formazione e Aggiornamento in SBQ.  Considero questo Corso il migliore in assoluto.

Infatti, se gli “anziani” Membri della SISBQ hanno dimostrato un eccellente livello di conoscenza dell’originale semeiotica fisica,  i numerosi e preparatissimi  Medici, che si sono avvicinati per la prima volta alla SBQ, hanno mostrato di possedere ottima predisposizione  ad apprendere la SBQ,  imparando rapidamente il Riflesso Gastrico Aspecifico –  che recita un ruolo centrale nella singolare metodica clinica – tanto da ricercarne con sicurezza i diversi valori parametrici.

La mia ultima Lectio Magistralis – che sarà presto visibile nel sito della SISBQ –  rivela chiaramente e nei dettagli  la complessità ed il fascino del fondamento – background –  della Semeiotica Biofisica Quantistica, alla quale è necessario avvicinarsi con Amore ed Umiltà per poterla in qualche modo impararla ed applicarla.

Alla fine della mia lezione,  ho trattenuto, in verità  senza troppo successo, la mia comprensibile commozione non tanto per l’applauso sincero di un pubblico attento, competente e critico, ma soprattutto perchè ho scelto questa epocale occasione per consegnare, a 83 anni,  il testimone a colui che, dal 29 settembre 2014,  rappresenta degnamente The Arm  della Semeiotica Biofisica Quantistica nel mondo, il Dottor Mario Siniscalchi, Cardiologo al Cardarelli di Napoli, mentre è  noto che  il Presidente della SISBQ, dottor Simone Caramel, è The Mind della SBQ.

Prima di concludere queste informazioni, dirette specialmente alle tante amiche e ai tanti amici di Face-book che mi sono stati vicini, come sempre, in questo faticoso ma  indimenticabile mese di settembre, desidero ringraziare il Direttore della Cardiologia del Cardarelli di Napoli, il Prof. Ciro Mauro, che  ci ha inviato da Londra gli auguri di buon lavoro che sono stati da tutti accolti  ed apprezzati; il suo Collaboratore, Dottor G. Cinquegrana,  non solo ottimo Cardiologo ma Medico che mi ha affascinato per il suo amore per la CLINICA; il Maestro Fasciano, che ha suonato per noi alcune delle sue bellissime canzoni, esibendosi mirabilmente ad un pianoforte, di cui inseguiva con insuperabile abilità i tasti sfuggenti, che ricordavano i piattelli del tiro-a-volo.

 

 

 

GH-RH: due Evidenze sperimentali ne corroborano il Ruolo di Pace-Maker delle Fluttuazioni Macro- e Micro-vascolari arteriose.

Alla URL http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/enigmadellamedicicna.pdf
potete leggere l’articolo Risolto il fondamentale Enigma Biologico ignorato dalla Medicina accademica. I parte, col quale ho presentato per la prima volta il GH-RH come il pace-maker delle oscillazioni di macro- e micro-vasi arteriosi.

Di seguito sono illustrate due evidenze sperimentali che corroborano la verità scientifica della mia scoperta.

A) Se il GH realmente svolge il ruolo centrale nella produzione dello stimolo alla vasomotility, allora il Tempo di Latenza dei vari riflessi causati dalla pressione digitale di media intensità diminuisce in modo statisticamente significativo se si riduce “intensamente” la secrezione di GH-RH. Si valuta di base, per esempio, il Riflesso Cardio-Gastrico aspecifico provocato dalla pressione digitale di “media” intensità applicata sopra il precordio: NN = 8 sec.
Dopo aver ridotto per 15 sec. la secrezione del GH-RH stimolando in modo intensissimo il suo trigger-point, si valuta una seconda volta lo stesso parametro che risulta abbassato a 5 sec. circa.

B) Se il GH realmente svolge il ruolo centrale nella produzione dello stimolo alla vasomotility, allora il Tempo di Latenza vari riflessi causati dalla pressione “intensa” della durata di 15 sec., che ne stimola la produzione e secrezione, provoca l’allungamento significativo del Tempo di Latenza dei vari Riflessi, incluso quello Cardio-Gastrico aspecifico che  sale a ben 48 sec. (NN = 8).

 

Cosa Caratterizza la Prevenzione Primaria SBQ del Cancro al Seno? Seguito

Nel  precedente articolo su La Voce di SS. ho illustrato in modo semplice il processo diagnostico  semeiotico-biofisico-quantistico finalizzato alla selezione razionale degli individui da arruolare nella selezione per la Prevenzione Primaria del Cancro al Seno.

Che senso ha terrorizzare donne – e uomini! – che non sono colpite dal Terreno Oncologico oppure positive al TO ma senza reale rischio di tumore della mammella?

Una volta accertato col Segno di Sideri (= pizzicotto cutaneo-sottocutaneo intenso di un punto qualsiasi di una mammella: nel sano, simultaneamente non compare il Riflesso gastrico-aspecifico) l’esistenza del Reale Rischio Congenito di Cancro al Seno si passa alla IV Fase del procedimento selettivo, che permette di riconoscere la mammella sede del RRC di cancro,  impiegando il Segno di Alice  (= pressione “intensa” della mano prima sopra una mammella e poi sopra l’altra: nel sano simultaneamente il margine inferiore del fegato rapidamente si abbassa di circa 5 cm. per la durata di 10 secondi esatti).

L’impiego semplice e veloce di questi segni il Medico riconosce l’eventuale sede e gravità del Reale Rischio Congenito del Cancro al Seno, che sfugge alla indagine del più sofisticato Dipartimento delle Immagini.

To be continued …

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Cosa caratterizza la Prevenzione Primaria SBQ del Cancro al Seno?

La Prevenzione Primaria  SBQ del Cancro del Seno è caratterizzata dalla sua natura Clinica: per realizzarla occorre il comune fonendoscopio. Pertanto, il Medico di Medcina che conosca la semplice percussione ascoltata dello stomaco, è in grado di realizzarla. E’ questo un fatto di essenziale importanza: la Prevenzione Primaria su vasta scala è di esclusiva competenza dei Medici di MG!

Altra caratteristica è la razionalità nella scelta di individui da arruolare, riconosciuti a partire dalla naacita con un fonendoscopio. Infatti solo coloro che sono positivi al Terreno oncologico ed al Reale Rischio Congenito devono essere arruolati nella prevenzione.

 

To be continued…..

Successo della Conferenza sulla Prevenzione Clinica, SBQ Pre-Primaria e Primaria del Cancro al Seno

Ieri 19 settembre 2014, a Porretta Terme ho tenuto l’annunciata conferenza su “”La Prevenzione Clinica SBQ pre-primaria e Primaria del Cancro al Seno” nel corso del I Festival Nazionale dell!Acqua, tuttora in corso.

Alla fine,  tranquillizzati i presenti affermando che la Terapoia Quantistica avrebbe eliminato sicuramente sia il Terreno

 

Oncologico sia il dipendente Reale Rischio Congenito, ho invitato una persona del pubblico, attento a quando andavo dicendo, a lasciarsi visitare. Una simpatica signora che era ritornata a Porretta T. dove abita, interrotta la vacanza, per farsi visitare da me, è stata un motivo di grande, ineffabile soddisfazione per chi ha dedicato la vita alla Prevenzione Primaria.

Accertato il Segno di Rinaldi (= presenza del Terreno Oncologico), evidenziata la presenza di Reale Rischio Congenito con la Manovra di Terziani , che consiste nella stimolazione intensa di un polpastrello digitale, seguito dopo 3 sec. da un Riflesso gastrico aspecifico di 0,5 cm., ho impiegato il Segno di Sideri (= pizzicotto intenso di un qualsiasi punto di una  mammella con risultato NEGATIVO!

La Signora, positiva al Terreno Oncologico e al Reale Rischio Congenito, non era colpita da lesione alla mammella.

A questo punto ho ricercato la sede della predisposizione al cancro con altri numerosi segni SBQ. Negativo il Segno di Stagnaro (pizzicotto cutaneo intenso della cute sopra il giugulo, lungo la linea mediana, e assenza del riflesso gastrico aspecifico a testimonuare la normalità dell’apparato digerente), il Segno di Musella (= pressione digitale intensa sopra un punto qualsiasi del torace) evidenziò il RRC di Cancro nell’apparato respiratorio.

Negativo a sinistra, il Segno di Alice escluse la lesione pre-tumorale, pleuro- polmonare omolaterale, ma individuò la lesione nel polmone di sinistra.

Infine, facilmente, mediante pressione media-intensa sopra il III superiore, poi il medio ed infine l’inferiore del polmone sinistro, ho localizzato in questo ultimo settore il Reale Rischio Congenito.

Prescritta la Terapia Quantistica, ci siamo dati appuntamento all’Hotel Santoli il prossimo mese di Maggio in occasione del V Congresso Nazionale della SISBQ.

Felicissimo per il risultato ottenuto, alla Signora ho detto che “Dal cielo qualcuno ha pregato per lei: l’interruzione delle vacanze e l’anticipato ritorno a casa le hanno salvato la vita”. Dal suo sorriso eloquente ho capito che condivideva il mio pensiero.

 

 

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