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La compromissione del glicocalice delle cellule β-pancreatiche e dalle cellule degli organi bersaglio dell’insulina inizia a partire dal secondo dei cinque stadi diabetici e permette al Medico una attendibile e rapida diagnosi clinica del DM tipo 2 (1-9).

Di seguito è descritta prima una raffinata metodica applicabile da chi possiede una sicura conoscenza della Microangiologia Clinica.

Subito dopo, però, è illustrata una valutazione dei glicocalici certamente più semplice, pratica e di facile esecuzione, ma altrettanto valida ed attendibile, che richiede la conoscenza del solo Riflesso Gastrico-Aspecifico (10).

Nel soggetto da esaminare il Medico valuta le fluttuazioni della vasomotility del muscolo striato (per esempio, il m. bicipite), mediante compressione muscolare digitale di lieve intensità tra pollice ed indice. Quando è terminata la sistole del “cuore periferico”, secondo Claudio Allegra (11), il medico procede velocemente al Test di Secrezione del Picco Acuto Insulinemico, mediante intenso pizzicotto cutaneo a livello del VI dermatomero toracico (12).

Nel sano, simultaneamente si osserva intensa e veloce dilatazione del III superiore ureterale, che informa notoriamente sulla dilatazione delle locali piccole arterie ed arteriole, sec. Hammersen, della durata di 11 sec.

Al contrario, a partire dal II stadio del DM tipo 2, nelle stesse condizioni sperimentali, illustrate sopra, la dilatazione arteriolare è meno intensa e lenta (> 2cm.) e mostra una durata di circa 8 sec., in relazione alla gravità della sottostante patologia.

La seguente, pratica valutazione della reattività dei glicocalici al picco insulinemico può essere eseguita dal Medico che conosce il Riflesso Gastrico-Aspecifico (R.G-A):

Valutato di base il Tempo di Latenza del Riflesso muscolo bicipite-gastrico aspecifico (NN = 8 sec.), il Medico procede ad una seconda valutazione dello stesso valore parametrico del R.G-A, dopo un necessario intervallo superiore a 5 sec.

La seconda valutazione del Tempo di Latenza del R.G-A deve essere preceduta dall’esecuzione del Picco Acuto Insulinemico (11), realizzato mediante intenso pizzicotto del VI dermatomero toracico, per una durata precisa di 3 sec.

A questo punto, il Medico calcola nuovamente il Tempo di Latenza del Riflesso muscolo bicipite-gastrico aspecifico, confrontando i due valori osservati: quello di base (NN = 8 sec.) e quello dopo 3 sec. di secrezione intensa di insulina.

Nel sano, il secondo valore del Tempo di Latenza risulta doppio di quello basale (= 16 sec.).

Al contrario, a partire dal II dei cinque stadi diabetici, a causa della compromissione della struttura e funzione del glicocalice e della ridotta sensibilità recettoriale all’insulina, l’aumento del Tempo di Latenza non supera i 12 sec. e l’incremento è in relazione inversa con la gravità del DM.

Bibliografia

1) Sergio Stagnaro and Simone Caramel. Inherited Real Risk of Type 2 Diabetes Mellitus: bedside diagnosis, pathophysiology and primary prevention. Frontiers in Endocrinology.http://www.frontiersin.org/Review/ReviewForum.aspx [Medline] .
2) Caramel S, Stagnaro S. The role of glycocalyx in QBS diagnosis of Di Bella’s Oncological Terrain. JOQBS, 2011. http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/oncological_glycocalyx2011.pdf
3) Caramel S, Stagnaro S. QBS of Oncological IRR of Myelopathy: the diagnostic role of glycocalyx. JOQBS, 2011.

Fai clic per accedere a qbs_myelopathy_glycocalyx_english.pdf

3) Caramel S, Stagnaro S. Skeletal Muscle Cell Glycocalix Evaluation during CFS Treatment corroborates Andras Pellionisz’s Recursive Fractal Genome Function Principle . JOQBS, 2011. http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/cfsglycocalyx.pdf
4) Caramel S. Auscultatory Percussion of the Stomach, according to Sergio Stagnaro. Handbook. QBS press, 2014. Available at: http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/cardiogarap_handbook.pdf
5) Stagnaro S. Siniscalchi’s sign. Bedside recognizing, in one second, ‘Diabetic Constitution’, its ‘Inherited Real Risk’ and Type 2 Diabetes Mellitus. JOQBS, 2010. Available at: http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/siniscalchi_sign.pdf
6) Stagnaro, S., and Caramel, S. (2013). The role of modified mediterranean diet and quantum therapy in type 2 diabetes mellitus primary prevention. JPNAS 3, 59–70.
7) Stagnaro S., West PJ., Hu FB., Manson JE., Willett WC. Diet and Risk of Type 2 Diabetes. N Engl J Med. 2002 Jan 24;346(4):297-298. [Medline].
8) Stagnaro-Neri, M., and Stagnaro, S. (1996). Sindrome di Reaven, classica e variante, in evoluzione diabetica. Il ruolo della Carnitina nella prevenzione del diabete mellito. Il Cuore 6, 617, [Medline].
9) Caramel S. Auscultatory Percussion of the Stomach, according to Sergio Stagnaro. Handbook. QBS press, 2014. Available at: http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/cardiogarap_handbook.pdf
10)Sergio Stagnaro and Simone Caramel (2012). Allegra’s* Syndrome plays a central Role in bedside clinical Diagnostics. http://www.sisbq.org, Journal of Quantum Biophysical Semeiotics, http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/allegrassyndrome.pdf
11)Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Semeiotica Biofisica: valutazione clinica del picco precoce della secrezione insulinica di base e dopo stimolazione tiroidea, surrenalica, con glucagone endogeno e dopo attivazione del sistema renina-angiotesina circolante e tessutale – Acta Med. Medit. 13, 99, 1997.

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