La Semeiotica Biofisica Quantistica nella Lotta alla SLA
I mass-media informano oggi sui 123 contadini piemontesi colpiti da SLA e sull’inchista doverosamente aperta dalla Procura di Torino: “Guariniello ha raccolto i dati forniti delle ASL e dell’INPS”: La Stampa di Torino, 31 luglio 2012, pagina 19, Il Caso, a firma di Alberto Gaino.
Nell’articolo citato viene riferito che, sulla base di ricerche scientifiche di Nature e dell’Istituto Mario Negri, non conosciamo ancora la (e) causa (e) della SLA, anche se il fumo di tabacco e i traumi ripetuti sono inclusi tra i suoi probabili fattori di rischio.
Dal momento che non tutti gli atleti e nemmeno tutti i contadini del Piemonte sono colpiti dalla Malattia di Lou Gherig, è inevitabile ammettere che i numerosi fattori ambientali di rischio di SLA, solo in parte conosciuti, devono necessariamente agire sopra un fattore genetico, conditio sine qua non della malattia, analogamente a quanto accade per tutte le altre gravi patologie, come Cancro, CAD e DM tipo 2, epidemie in continuo aumento.
Ho definito questa predisposizione alle più frequenti e gravi malattie del cervello col termine di Reale Rischio Congenito di Cerebropatia (RRC di Cerebropatia). La sua diagnosi è clinica, fatta cioè con un fonendoscopio in 30 secondi, posta a partire dalla nascita e guaribile con terapia semplice e non costosa: V. il sito della SISBQ www.sisbq.org.
Il RRC di Cerebropatia è fondato sul rimodellamento microcircolatorio, caratterizzato dalla presenza di Dispositivi Endoarteriolari di Blocco neoformati-patologici, tipo I, sotto tipo b), aspecifici, che informa su alterazioni genetiche del mit-DNA e dell’n-DNA dei locali neuroni, secondo la teoria dell’Angiobiopatia.
In termini tecnici, ma facili da comprendere da parte dei Medici, la predisposizione alla SLA è diagnosticata e quantizzata in base alla presenza ed alla gravità della riduzione della dimensione frattalica del genoma mitocondriale e nucleare dei neuroni nelle sedi cerebrali notoriamente colpite dalla M. di Lou Gherig.
Il Reale Rischio Congenito di Cerebropatia è reso altamente “specifico” dalla sua sede cerebrale, che nella predisposizione alla SLA è prevalentemente, non certo esclusivamente, localizzato nella corteccia parietale.
Con i miei collaboratori intendo – età e salute permettendolo! – iniziare una ricerca finalizzata a valutare se i risultati della terapia messa in atto con successo nella Prevenzione Pre-Primaria e Primaria del cancro, fondata sul Principio della Funzione Ricorsiva del Genoma Frattalico, sec. l’amico Andras Pellionisz, ha gli stessi brillanti risultati anche nella prevenzione delle cerebropatie, inclusa la SLA.
Consigliabile la lettura dei seguenti articoli:
Sergio Stagnaro and Simone Caramel (2012) New ways in physical Diagnostics: Brain Sensor Bedside Evaluation. The Gandolfo’s Sign. January, 2012. Journal of Quantum Biophysical Semeiotics. http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/bsbe.pdf
Simone Caramel and Sergio Stagnaro. Clinical QBS Diagnosis and Primary Prevention of Brain Disorder ‘Inherited Real Risk’ and Alzheimer Disease. Journal of Quantum Biophysical Semeiotics. 5 August, 2011. http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/alzheimer_primaryprevention.pdf
Sergio Stagnaro and Simone Caramel (2011). The genetic Reversibility in Oncology, Journal of Quantum Biophysical Semeiotics, http://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/reverse_oncology.pdf